Challenger aterriza en Italia.



Challenger aterriza en Italia y ya aparecen las primeras reseñas y entrevistas a los editores y también a mi traductora, Francesca Bianchi. Primeros pasos acompañados de palabras elogiosas, lo cual me llena de satisfacción. Challenger vuela alto y ahora, además, lejos.

"Quello che mi è piaciuto di “Challenger“, oltre all’idea in sé di raccontare il giorno del disastro attraverso settantatré episodi e innumerevoli persone o mostri o cose, è il fatto che all’improvviso – come fulmini a ciel sereno – López incanta chi legge con pensieri e riflessioni tanto profonde quanto preziose. Immagini da sottolineare e rileggere, da riscrivere su un taccuino e aprirlo a caso, in una giornata in cui abbiamo bisogno più del solito di parole; López ha una scrittura attenta ai dettagli ma ancor di più alle emozioni.
Se non vi ho ancora convinti della genialità di questo romanzo, potrebbe farlo il capitolo finale, il #73, quello affidato al Challenger stesso, che è quanto di più bello io abbia letto da qualche anno a questa parte."


Y otra preciosa RESEÑA EN A CLACCA PIACE LEGGERE, que me saca los colores.
"quello di guillem lópez è qualcosa di impossibile da incasellare in alcun genere, completamente fuori dagli schemi, un ibrido tra romanzo e raccolta di racconti, scritto senza continuità tra spietatezza ed emotività, tra cronaca e introspezione. ogni racconto è introdotto da una piccola illustrazione di sonny partipilo, una sorta di introduzione visiva al racconto stesso, e tradotto (è il primo romanzo non italiano per eris edizioni) da francesca bianchi.
ed è una delle cose più belle che possiate leggere (lo dico spesso per i libri di eris, ma questa volta sono davvero volati in alto sopra l'asticella)."

Grazie mille!!